Usare le entità HTML

Dettaglio di una tabella di caratteri speciali e relative entità, dall'ottimo sito Toptal Designers [0].

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Prima o poi, s'incontra questo tipo di problema e si cercano soluzioni nella rete estesa.
Quando si scrive un post oppure una pagina-web in linguaggio HTML e si vogliono inserire nel testo che verrà visualizzato i caratteri riservati, è indispensabile usare le entità HTML ( in lingua inglese : HTML entities ) ovvero delle espressioni alfanumeriche non fraintendibili, altrimenti l'internet browser interpreterà il carattere come parte della sintassi del listato e causerà involontariamente uno o più errori nell'esecuzione del codice, restituendo un risultato insoddisfacente a schermo.

1 – Ortografia

Ogni entità può essere scritta usando diverse espressioni racchiuse tra il carattere iniziale “&” – la “e commerciale” – e quello finale “;” – il comune punto-e-virgola :

● nome HTML;
● numero seriale HTML ( decimale );
● numero esadecimale corrispondente al codice Unicode.

Attenzione : i nomi sono case sensitive, ovvero le lettere minuscole sono processate diversamente da quelle maiuscole.
Schematizzando i tre metodi :

&nome;

&#numero10;

&#xnumero16;

Tre esempi :

&

&

&

&

&

&

Soluzione banale per un problema grosso

Lo schema delle funzionalità del Redmi Note 8 ( vista del retro ) [0]; il bottone che mi ha dato problemi è evidenziato in rosso.

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Uso con soddisfazione un Redmi Note 8 [1] da 4+ anni, ed ancora oggi è performante e soddisfa un range di necessità : funzioni telefoniche, varie chat, navigazione con browser web, riproduzione file audio e video, scatto e gestione delle foto, vari cloud e servizi basati sul cloud ... meteo e altre app installabili.
Con gli accessori ( pellicola in vetro temperato, custodia ) mi costò solo 150 € : ottimo rapporto prezzo/prestazioni, e prezzo/longevità.
Quando avrò necessità di cambiarlo, credo che punterò ad un altro dispositivo della stessa marca e famiglia.
Tuttavia, anche questo telefono portatile è soggetto a piccoli problemi di sporco e usura nel corso del tempo.

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E' capitato ieri pomeriggio.
Sentivo un vibracall in azione periodica, ma non ci facevo caso perché ho disattivato quel tipo di segnalazione delle chiamate in entrata su entrambi gli smartphone che uso.
Sembrava lontano.
Pensavo fosse un dispositivo nell'appartamento dei vicini di casa.

Dopo ore, quando ho afferrato il mio Note 8 per fare qualcosa ... ho appreso con orrore che era proprio lui, l'origine del rumore !
E del problema.

☹

Si riavviava ripetutamente prima di finire il boot del sistema ( prima che comparisse l'animazione del logo MIUI ).
Ero molto stanco e stizzito, e non ho preso subito seriamente in esame il problema.
L'ho estratto dalla custodia, ho premuto qualche volta il bottone di accensione ( prima normalmente, poi a lungo ), ma nulla.
Allora, l'ho lasciato scaricare del tutto la batteria. Ma non ho dormito bene.

☹

Touchpad ?

Immagine commerciale del Seenda touchpad “versione italiana”, con i materiali costruttivi in evidenza.

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Il grande Federico Faggin mi perdoni [0] ma non ho mai provato una grande simpatia per il touchpad [1][2], tanto che ho scritto un post per spiegare come disattivarlo [3].
Trovo che il mouse sia più comodo e soprattutto preciso, mentre le superfici sensibili al tocco montate di fabbrica sono solitamente troppo ridotte e pertanto disagevoli da usare.
Non immaginavo che fossero disponibili parecchie soluzioni alternative esterne ... preciso che questo post è proprio una serie di appunti presi al volo di prodotti che hanno catturato la mia attenzione e che per il momento non proverò, e ( purtroppo ) non è stato sponsorizzato.

1 – Touchpad Seenda

Il prodotto di Seenda ha la base in alluminio e la superficie in vetro temperato, e sembra davvero robusto .
Ci troviamo di fronte ad almeno due modelli.




Immagine commerciale del Seenda touchpad “versione italiana”.

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Nel sito italiano di Amazon [4][5] dal 31 gennaio 2024 è presente questo modello con la superficie pulita e due tasti fisici nascosti negli angoli bassi, corrispondenti ai due bottoni classici del mouse per pc.
Bello ed elegante da vedere, la superficie toccabile è larga 13,6 X 10,1 cm cioè quasi 6 volte quella implementata nella tastiera del Surface che uso ( 6,8 X 3,4 cm ). E' questo è un punto importante a favore, a priori della prova fisica.

Win – Disattivare il touchpad

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Le manopole per cambiare lo status del touchpad.

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Se usate un computer portatile ( laptop, notebook, tablet-pc ... ) quasi certamente è accessoriato con un touchpad [1][2] di fabbrica, cioè una superficie sensibile al tocco che interfaccia l'utente alla macchina, ed è utile per muovere il cursore sullo schermo ed eseguire alcune operazioni di visualizzazione ed altre con i movimenti di una, due, o tre dita.
Tuttavia, se preferite usare il mouse potreste essere impicciati dal touchpad, e sicuramente siete incappati qualche volta nell'imprevisto di toccarlo involontariamente mentre muovevate le mani sulla tastiera, ottenendo così alcune operazioni a schermo che non era vostra intenzione fare.

Disattivare il touchpad è molto semplice nei sistemi Microsoft Windows ( almeno dall'8.1 in avanti ), e vado a dare un rapido ragguaglio su come fare.

1 – Win 8.1

Comincio da Windows 8.1 che, sebbene il supporto della casa madre sia terminato da tempo [3], continua ad essere efficiente e rapido nell'uso pratico quotidiano.

Innanzitutto, bisogna andare alla barra di ricerca del sistema – la si può aprire premendo la combinazione di tasti [Win] + [q] – e digitare ''impostazioni'' + [Invio] : questa è una procedura di base che è comune negli ultimi sistemi Windows.
Nel menu a sinistra, bisogna cliccare su PC e dispositivi :

To Google Translate

Il menu contestuale del componente aggiuntivo.

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Non parlo né scrivo fluentemente la lingua inglese, tuttavia sono in grado di comprendere la prosa semplice cioè quella degli articoli di giornale e dei post tecnici nella rete estesa.
E' il caso di due articoli linkati nelle note del post precedente [1].
Talvolta, m'è necessario usare uno strumento per la traduzione di un testo nella mia lingua nativa che è quella italiana, e uno degli strumenti più popolari è senz'altro il servizio online Google Traduttore ( Google Translate in lingua inglese )[2].
C'è un add-on ( componente aggiuntivo, estensione ) per il browser Mozilla Firefox che velocizza intuitivamente la procedura della traduzione con un paio di click destro-sinistro del mouse, e che consiglio agli utenti di qualsiasi livello linguistico.

2

To Google Translate è uno strumento gratuito programmato da Juan Escobar [3], che è scaricabile dalla sezione Add-ons del sito di Firefox [4] e il progetto è disponibile in chiaro su GitHub [5].
Come si vede nell'immagine di apertura, le opzioni disponibili sono 3 :

1	Traduci (auto/it)	traduzione del testo selezionato
2	Ascolta (en-US)	ascolto del testo selezionato
3	Traduci questa pagina (auto/it)	traduzione dell'intera pagina-web

Se non si è selezionata alcuna parte del testo nella pagina-web, sarà disponibile solo l'opzione della traduzione dell'intera pagina.

I parametri esplicitati tra le parentesi sono quelli settati di default al momento dell'installazione del componente nel mio sistema.
Per cambiarli, occorre andare in :

Gestione estensioni → To Google Translate → Opzioni

Queste sono le opzioni settabili :




Il pannello delle opzioni del componente aggiuntivo.

Download impossibile usando Chrome ?

La chiave di registro da correggere.

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Un giorno, mi è capitato di non riuscire più a scaricare documenti e immagini dal browser Google Chrome.
Ogni volta, ricevevo questo messaggio nella barra dei download :

Operazione non riuscita. Scansione virus non riuscita.

Ho pertanto controllato le impostazioni del browser, di Windows Defender, e altro nel Pannello di Controllo del sistema operativo ... senza risolvere il problema.
Sono ricorso all'assistenza di Google e ho trovato un ticket con la soluzione [1].
Consiglio questo video [2] che è fatto meglio e più simpatico di quello linkato nella pagina di aiuto.

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Riporto la risoluzione del problema passo-passo sul mio pc.

2.1

Bisogna aprire il Registro di Sistema [3] che si trova nella cartella Windows nel disco di sistema, tipicamente l'unità C:
Il percorso è questo :

C:\Windows\regedit.exe

Si può aprire per via breve, con la combinazione di tasti [ Win + r ] e OK :