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Trovare la data e l'ora di pubblicazione dei video su YouTube

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La prassi di nascondere la data di pubblicazione dei contenuti-web m'è fastidiosa, e talvolta priva l'utente di un elemento fondamentale nella valutazione del contenuto stesso.
In questo post, tratto la soluzione del problema sul popolare sito di video sharing YouTube, ch'è stato sollevato recentemente dall'amico UUIC [0].

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Da qualche tempo, l'impaginazione di YouTube [1] non palesa esplicitamente la data di pubblicazione dei video, ma abbozza rozzamente il tempo approssimativo trascorso da quel momento [2]:



La descrizione di un video pubblicato su YouTube e visualizzato con il browser Firefox su Windows, senza la data esplicitata


Da browser su pc è abbastanza semplice ottenere la data precisa, è sufficiente sviluppare la descrizione del video cliccando su Mostra altro.
La descrizione viene sviluppata con tutte le informazioni, ed anche la data nel formato GG-mese-AAAA:



La descrizione di un video pubblicato su YouTube e visualizzato con il browser Firefox su Windows, con la data esplicitata

File immagine spezzato o mancante

La prima icona dell'immagine spezzata nella Storia del web, a pixel grossi

La prima icona rappresentativa del file immagine spezzato o mancante, disegnata da Marsh Chamberlain per il corredo di Netscape 0.91 ( 1994 ).


La seconda icona dell'immagine spezzata nella Storia del web, a pixel grossi

La seconda icona.


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Con le tecnologie hardware e software odierne è un evento sempre più inusuale, tuttavia può capitare di imbattersi in una odiosa icona che attesta il fallito caricamente di un'immagine all'interno della pagina-web corrente.
Questo evento può occorrere per diversi motivi :

* il file contiene un errore;
* le dimensioni del file sono così grandi da rendere eccessivamente lento il caricamento nella pagina, e allora il browser sospende l'azione;
* il file non si trova nella cartella in cui dovrebbe essere;
* il file è stato rinominato e pertanto l'URL esplicitato nel codice è dissimile dall'indirizzo reale dell'immagine;
* il formato del file non è rappresentabile dal browser;
* ...

Infatti, a me è capitato di verificare che Vivaldi non visualizza le immagini AVIF e così ho ottenuto l'icona [1]:


Un errore di visualizzazione dell'immagine nel browser Vivaldi

Convertitori di file online e gratuiti



La pagina home del sito CloudConvert [1].


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Specifico che preferisco convertire i file in locale, usando strumenti software datati e dall'affidabilità comprovata, installati sulle mie macchine, piuttosto che affidarmi alle dichiarazioni di buona fede e difesa della mia privacy da parte di chi è proprietario del codice che processa i miei dati personali altrove.
Ma se per necessità contingenti e immediate ( ad esempio, convertire un file al volo sullo smartphone ) oppure per vostra preferenza verso le soluzioni nel cloud accessibili da qualsiasi OS e dispositivo necessitate di un convertitore online, vi posso consigliare un paio di siti-web che eseguono bene tale mansione.

1 – CloudConvert

Come convertitore universale, evidenzio CloudConvert [1]: un sito-web tedesco prodotto dalla software house Lunaweb di Monaco di Baviera ( Germania ) e online dal 2012.

AVIF

Questa è un'immagine in formato AVIF → SE leggi questo messaggio, il tuo browser non supporta questo formato.

Questa è un'mmagine in formato AVIF → SE leggi questo messaggio, il tuo browser non supporta questo formato.

Immagini in formato AVIF tratte da una directory pubblica accessibile nel dominio di Netflix [1].


[ ... ]

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L'AVIF ( AV1 Image File Format ) è un formato di file grafico raster ( griglia bidimensionale di punti a schermo detti pixel )[2] basato sulla compressione delle immagini video AV1 ( AOMedia Video 1 )[3] e il formato contenitore HEIF ( High Efficiency Image File Format )[4].
E' uno standard royalty free ed è stato sviluppato dal consorzio Alliance for Open Media [5] come alternativa al JPEG [6].
La AOMedia è partecipata da svariate aziende leader del settore digitale ed è stata fondata dalle seguenti [7]:

* Amazon;
* Apple;
* Cisco;
* Facebook → Meta;
* Google → Alphabet;
* Huawei;
* Intel;
* Microsoft;
* Mozilla;
* Netflix;
* Nvidia;
* Samsung;
* Tencent.

Come vedete, ci sono dentro i GAFAM ( Google → Alphabet, Amazon, Facebook → Meta, Apple, Microsoft )[8][9] al completo, i Big Five di Big Tech che ultimamente stanno accusando qualche piccola crisi [10].

1.1

Il formato AVIF supporta queste funzionalità [11]:

* spazio dei colori multiplo, tra cui :

** HDR ( PQ, HLG, BT.2020 );
** SDR ( sRGB, BT.709, BT.601, wide color gamut );
** segnalazione dello spazio colore tramite CICP o profili ICC.

* compressione lossless e compressione lossy;
* profondità di colore a 8, 10 e 12 bit;
* monocromatico (alfa, profondità) o multicomponente;
* sottocampionamento cromatico 4:2:0, 4:2:2, 4:4:4 e RGB;
* grana della pellicola;
* sequenze di immagini ( animazione ).





Netflix ha deciso di puntare sul formato AVIF per le immagini pubblicate nella rete [12].


1.2

Nel confronto con i formati JPEG e WebP ( di cui ho parlato nel precedente post )[13] eseguito dallo sviluppatore Google Jake Archibald [14], l'AVIF palesa una migliore accuratezza e resa dei colori, a fronte di una significativa riduzione del peso dei file : il 75% meno del JPEG e quasi il 60% meno del WebP [15].

Mentre JPEG ha una profondità del colore a 8 bit, AVIF usa 8, 10, e 12 bit per canale.

JPEG non supporta le animazioni e la trasparenza ( il cosiddetto canale alfa ), AVIF sì.

WebP



Una foto di Benjamin Gimmel [1] usata da Google come esempio di formato WebP [2] e riprodotta con licenza CC BY-SA 3.0 [3].
Sul problema riscontrato nella pubblicazione di quest'immagine, leggi i paragrafi 2.2 e 2023–06–05.

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Se scaricate immagini dalla rete estesa, vi sarà capitato di trovare nella cartella di download i file webp.
E di avere qualche problema nel trattarli con i programmi che usate abitualmente.
Questo post è dedicato a questo tipo di file.

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Il WebP è un formato di file grafico raster ( griglia bidimensionale di punti a schermo detti pixel )[4][5] annunciato dalla multinazionale Google nel settembre del 2010, basato su codice sviluppato dall'azienda On2 Technologies ( NYC, USA ) acquisita qualche mese prima, ed è un progetto parente dello standard video WebM [6].
La descrizione tecnica del contenitore [7]:


Specifica del contenitore WebP

Introduzione


WebP è un formato di immagine che utilizza (i) la codifica del fotogramma chiave VP8 per comprimere i dati di immagine in modo non valido o (ii) la codifica senza perdita di dati WebP. Questi schemi di codifica dovrebbero renderlo più efficiente dei formati precedenti come JPEG, GIF e PNG. È ottimizzata per il trasferimento rapido delle immagini in rete (ad esempio per i siti web). Il formato WebP ha parità di caratteristiche (profilo colore, metadati, animazione e così via) con altri formati. Questo documento descrive la struttura di un file WebP.

Il container WebP (ossia il container RIFF per WebP) consente il supporto delle funzionalità oltre al caso d'uso di base di WebP (ovvero un file contenente una singola immagine codificata come frame chiave VP8). Il container WebP fornisce ulteriore supporto per:

● Compressione senza perdita di dati. Un'immagine può essere compressa senza perdita di dati utilizzando il formato Lossless di WebP.

● Metadati. Un'immagine potrebbe avere metadati archiviati nei formati Exif o XMP.

● Trasparenza. Un'immagine potrebbe avere trasparenza, ovvero un canale alpha.

● Profilo colore. Un'immagine potrebbe avere un profilo ICC incorporato come descritto dall'International Color Consortium.

● Animazione. Un'immagine potrebbe avere più frame con pause tra questi, che la rende un'animazione.

[ ... ].

Denominazione

Consigliamo di utilizzare i seguenti tipi quando fai riferimento al container WebP:


Nome formato contenitore
WebP
Estensione nome file
.webp
Tipo MIME
immagine/webp
Identificatore di tipo uniforme
org.webmprogetto.webp


Terminologia e nozioni di base

Un file WebP contiene un'immagine statica (ovvero una matrice codificata di pixel) o un'animazione. Facoltativamente, può contenere informazioni sulla trasparenza, profilo di colore e metadati. La matrice di pixel è la tela dell'immagine.

[ ... ].
Google for Developers


Il risparmio di spazio su disco dichiarato rispetto al popolare formato JPEG è all'incirca del 30% [8].