Testata

Lista di giochi per lo ZX Spectrum 48K




Il primo livello di “Manic Miner” ( Bug-Byte, 1983 ) – snappato sull'emulatore Spectaculator.




Uno scenario di “The Lords of Midnight” ( Beyond, 1984 ) – snappato sull'emulatore Spectaculator.


[ ... ]

1

Pubblico una prima selezione personale della cospicua libreria di software videoludico per lo Spectrum [1].
Si tratta di titoli che ho giocato e apprezzato personalmente – le vacanze natalizie erano un'ottima occasione per giocare non-stop – e altri che ho scoperto recentemente e proprio nella scrittura di questo post.
Nella quarta e quinta colonna ho inserito i bottoni per le relative pagine in MobyGames [2] nel quale troverete informazioni e molte schermate, e World of Spectrum Classic [3] da cui scaricare i file TZX che possono essere caricati e giocati con l'emulatore Spectaculator [4] e altri.


Anno
Titolo
Etichetta
MG
WS
1982
The Hobbit
Melbourne House


1983
Atic Atac
Ultimate Play the Game


1983
Deathchase
Micromega


1983
Jetpac
Ultimate Play the Game


1983
Lunar Jetman
Ultimate Play the Game


1983
Manic Miner
Bug-Byte


1984
Boulder Dash
Front Runner


1984
Cyclone
Vortex


1984
Daley Thompson's Decathlon
Ocean


1984
Deus Ex Machina
Automata


1984
Knight Lore
Ultimate Play the Game


1984
Psytron
Beyond


1984
Pyjamarama
Micro-Gen


1984
Return to Eden
Level 9


1984
Sabre Wulf
Ultimate Play the Game


1984
The Lords of Midnight
Beyond


1984
TLL: Tornado Low Level
Vortex


1984
Underwurlde
Ultimate Play the Game


1985
Elite
Firebird


1985
Everyone's A Wally
Micro-Gen


1985
Fairlight
The Edge


1985
Gift from the Gods
Ocean


1985
Highway Encounter
Vortex


1985
Nightshade
Ultimate Play the Game


1985
Starquake
Bubble Bus


1985
Tau Ceti: The Lost Star Colony
CRL


1985
Three Weeks in Paradise
Micro-Gen


1986
Alien Highway: Encounter 2
Vortex


1986
Batman
Ocean


1986
Marble Madness: The Construction Set
Melbourne House


1986
Movie
Imagine


1986
Revolution
Vortex


1986
The Great Escape
Ocean


1987
Deflektor
Vortex


1987
Head over Heels
Ocean


1988
Arkanoid: Revenge of DOH
Imagine


1988
Cybernoid: The Fighting Machine
Hewson Consultants


1988
Laser Squad
Blade


1988
R-Type
Sega


1989
J.R.R. Tolkien's War in Middle Earth
Melbourne House



Sinclair ZX Spectrum 48K


Sinclair ZX Spectrum originale, anno 1982, foto di Bill Bertram

Sinclair ZX Spectrum 48K – foto di Bill Bertram ( da Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.5 Deed ) [1].


0 – 40 anni fa

Fu nel 1983, che per i buoni risultati scolastici i miei genitori mi regalarono il Sinclair ZX Spectrum da 48K [2].
Alcuni miei cugini l'avevano già da diversi mesi, e a casa di uno di loro non solo giocai, ma iniziai a studiare il BASIC sul manuale incluso nella scatola del produttore. Mi appassionai, e feci presente ai miei il desiderio di averne uno.

Con quella macchina imparai i primi rudimenti della logica e della programmazione, nonché mi svagai con i videogiochi. Al contempo, la lettura de “Il Signore degli Anelli” di J. R. R. Tolkien ( Rusconi ) aprì in me vasti paesaggi umanistici.


Sommario

1. Cenni sul contesto. Il Sinclair Basic
2. Alcune specifiche
     2.1 – Il colour clash
3. L'antagonismo con il Commodore 64
     3.1 – Retro Computer n. 1
4. Le versioni ufficiali
     4.1 – ZX Spectrum +
     4.2 – ZX Spectrum 128
     4.3 – Gli anni dell'Amstrad
     4.4 – ZX Spectrum Next
5. Sitografia
6. Conclusioni



1 – Cenni sul contesto
Il Sinclair Basic


A partire dalla seconda metà degli anni '70 – vogliamo porre qualche pietra miliare nel ginepraio di macchine popolari ? Dico l'Apple II [3] e le console per i videogiochi ( le più evolute erano anche espandibili con tastiera e linguaggio Basic ) – ci fu il primo boom dell'infomatica domestica cioè degli home computer che fino alla metà del decennio successivo avranno tipicamente un cuore ( il microprocessore centrale ) a 8 bit, e prezzi via via abbordabili da tutte le famiglie occidentali.

Due marche spiccarono nel mercato europeo occidentale : Commodore e Sinclair.

In Italia, i “pionieri” avevano già acquistato il Commodore VIC 20 oppure il “misterioso” Sinclair ZX81, che ostentava una tastiera a membrana piatta e piena di comandi e simboli stampati : com'era tipico per quella categoria di macchine, all'accensione l'utilizzatore entrava nell'interprete BASIC e usava l'interfaccia a riga di comando per operare, e quel piccolo computer nero facilitava l'immissione dei comandi visualizzando l'intera parola-chiave con il tocco di un solo tasto, o di una combinazione di due, tre, anziché dovere digitare lettera per lettera. Una volta che ci s'impratichiva, era davvero un guadagno di tempo ed energie.

Il Sinclair Basic [4] non era derivato dal Microsoft Basic – diversamente da tanti altri linguaggi implementati nelle macchine a 8 bit – ma era stato sviluppato dalla società Nine Tiles Networks Ltd appositamente per il predecessore ZX80, poi ampliato nello ZX81, nello ZX Spectrum, e nelle versioni successive di questa macchina.





Logo del Sinclair ZX Spectrum con la celebre fascetta colorata – vettorializzato da Dan Patrick ( da Wikimedia Commons ) [5].


Il Sinclair ZX Spectrum uscì nel 1982 e divenne il più grande successo commerciale della casa di Cambridge ( UK ) con milioni di pezzi venduti nelle varie versioni, ed ancora oggi vengono prodotti modelli evoluti dalla base originale.

Cartoline natalizie




Foto di Laura James – licenza Pexels [1].


1

Posto alcune immagini molto pulite che ho trovato su Pexels [0], e sono idonee ad essere utilizzate come cartoline natalizie cartacee oppure digitali.
Queste immagini sono scaricabili, manipolabili, e ridistribuibili gratuitamente secondo la licenza esplicitata.


Scaricare foto gratis da Pexels




La testata del sito-web.


1

Un'eccellente risorsa per corredare i propri siti-web di belle immagini a costo 0 € – la retribuzione degli autori da parte degli utenti è volontaria – è il sito Pexels [1].
La qualità è medio-alta, e ci trovate un po' di tutto : ambienti interni ed esterni, architetture, oggetti, modelle e modelli, foto crude e foto artistiche ... mi sono divertito anche solo a navigare.

2

L'interfaccia-utente è semplice : la barra della ricerca è in evidenza già nella pagina home del sito ed è presente anche nella barra dei menu, si sceglie il tipo di medium ( foto – l'opzione predefinita di default – oppure video ) e poi si inseriscono le parole-chiave.




Dettaglio della barra di ricerca nella home del sito, con il selettore del medium aperto.

HP EliteDesk 800 G1




Vista del pc in posizione “torre”.




Retro del pc, con le descrizioni delle connessioni.


1

Gli stock di personal computer dismessi dalle grandi aziende e ricondizionati sono un'ottima occasione per acquistare macchine ancora performanti secondo gli standard attuali.
E' il caso dell'HP EliteDesk 800 G1 [1], un desktop pc prodotto in tre diversi formati di forma [2]:

* torre ( tower );
* small form factor ( SFF );
* ultra-slim.

E' stato distribuito nel primo trimestre del 2014 [3], quindi la tecnologia ha oramai 10 anni di vita ma, come vedremo, tiene il passo.

1.1

Innanzitutto, evidenzio che è una macchina aperta cioè l'hardware è configurabile dall'utente.
Annoto alcune caratteristiche massime notevoli :


CPU
Intel Core i7 4ª gen. (Haswell)[4]
RAM
32GB (2X16GB) DDR4-2400 UDIMM [5]
SSD
2TB PCIe 4ª gen. NVMe M.2 [5]


La CPU alloggiata nativamente sulla scheda madre potrebbe essere l'Intel Core i7-4770 [4] che venne distribuita nel secondo trimestre 2013.
Alcune caratteristiche [4]:


socket
LGA 1150
clock
3,4 GHz
turbo
3,9 GHz
core
4
thread
8
punteggio
7052


C'è un'incongruenza tra la massima RAM supportabile da questa CPU dichiarata dal sito PassMark ( 32 GB ) e quella dichiarata dal sito Crucial ( 64 GB ), ed è un punto da chiarire.
Tuttavia, 32 GB è una dimensione più che soddisfacente le esigenze non specialistiche presenti e nel prossimo futuro.

Vinh/1




Immagine generata da Midjourney su input di vinh.qp.


1

Midjourney è il nome di un software di intelligenza artificiale generativa di immagini, e di un servizio messo a disposizione degli utenti della rete con vari piani di sottoscrizione [1].
Con questa IA è possibile creare immagini realistiche oppure astratte di ottima qualità, e alcuni utenti sono davvero molto capaci nell'ottenere il meglio da questo software.

2

Cercando bacheche IG dedicate ad architettura e design, ho trovato un artista basato a Sidney – questo è riportato su entrambe le sue pagine – che crea strutture e moda : vinh.qp [2].
Suoi lavori sono stati pubblicati su diverse riviste online { [3][4][5] ... }, e l'autore dovrebbe essere un architetto australiano di nome Vinh An Tran.
Molte delle sue serie dedicate ad architettura e design mi piacciono, sia quelle ardite che le rivisitazioni per le quali userei l'espressione ossimorica lusso misurato.
Ne riporterò alcune su questo mio blog, intere oppure solo alcune immagini che mi sono piaciute particolarmente.

Come scaricare foto e video da Instagram




Il menu contestuale che viene aperto con un click – tasto destro del mouse – sulle immagini di Instagram, usando il browser Mozilla Firefox.




La semplice interfaccia-utente di SaveInsta.


[ ... ]

1

Se vi piacciono alcune foto pubblicate su Instagram [1] e volete scaricarle sulla vostra memoria di massa locale oppure remota, incapperete nell'impossibilità di farlo direttamente dal sito-web : cliccando sulle foto con il tasto destro del mouse, nel menu contestuale non troverete le solite opzioni “Apri immagine in nuova scheda”, “Salva immagine con nome”, e altre operazioni → vedi prima immagine sopra.
Tuttavia, esiste un comodo tool on-line che risolve il problema.

Midjourney




Logo – immagine di pubblico dominio [1].




Una colomba meccanica generata da Midjourney su input di Rupert Breheny – immagine di pubblico dominio [2].


1

Si è parlato moltissimo delle IA generative di testi ed immagini nel corso dei mesi – spesso demonizzandoli – e con calma scrivo i primi appunti su questa categoria di software.

Parto da Midjourney.
E' il nome di un programma generativo di immagini che è basato su intelligenza artificiale, di un servizio online messo a disposizione degli utenti della rete con vari piani di sottoscrizione [3], e della società fondata da David Holz nel 2021 ( Midjourney Inc. ) e basata a San Francisco ( California, USA ) che gestisce laboratorio e servizio [4].
L'intelligenza artificiale – il motore – è stata nutrita con i miliardi di immagini caricate nella rete informatica, e dal lancio si nutre delle fantasie espresse dagli stessi utenti e professionisti che la usano quotidianamente.
Al momento in cui scrivo, pare che le immagini caricate nella rete siano 750+ miliardi [5].

Sul braccio robotico e l'implementazione della IA #4




Dettaglio del titolo di DDay.it [65].


[ ... ]


Archivio, e Notizie

di Marco Poli


→ [0].

9

Recependo l'esortazione a istituire una commissione dedicata alle problematiche dell'intelligenza artificiale [53], il Parlamento europeo ha deciso la creazione della Commissione speciale sull'intelligenza artificiale in un'era digitale ( AIDA, acronimo dell'espressione inglese ''artificial intelligence in a digital age'' ) nel giugno 2020 [54].

L'AIDA ha elaborato una proposta di regolamento ch'è stata pubblicata nell'aprile 2021 [55].

Al termine dei lavori protrattisi 18 mesi – dal settembre 2020 al marzo 2022 [56] – l'AIDA ha elaborato un rapporto finale che è stato approvato a Bruxelles con 25 voti a favore e 2 contrari [57].

9.1

Dopo vari emendamenti [58], il regolamento è stato integrato con un articolo ( il 28-ter ) esplicitamente dedicato alle IA generative di testi ed immagini, ed è stato approvato nel giugno di quest'anno come ''AI Act'' [59].
Ed è sorto un problema : ChatGPT di OpenAI e molte altre IA non erano a norma [60].

Già qualche mese prima, il Garante italiano per la privacy aveva chiesto il blocco di ChatGPT dopo una violazione dei dati delle conversazioni e delle informazioni sui pagamenti degli utenti [61] – ma quante piattaforme e servizi sono violati da hacker e cracker, ogni anno ? Pertanto, non è un caso generale ? – e il rilievo di mancate ottemperanze alle norme UE vigenti ( che sono il riferimento anche per la legislazione italiana, come dice la Costituzione rimaneggiata )[62].
Dopo l'iniziativa italiana, il Comitato europeo per la protezione dei dati ( in lingua inglese : European Data Protection Board, EDPB )[63] ha organizzato una task force per studiare il caso [64].

Sul braccio robotico e l'implementazione della IA #3




Dettaglio del titolo di Tgcom24 [51].

[ ... ]


Archivio

di Marco Poli


→ [0].

7

Del problema occupazionale innescato dall'inarrestabile implementazione dell'intelligenza artificiale ( IA ) nei robot ( software e hardware ) se ne occupò l'UE in via teorica, già qualche anno fa :


L' Europa discute se dare lo "stato di persone" ai Robot (e il reddito minimo agli umani)

Passa in commissione al parlamento europeo il rapporto di Mandy Delvaux

[34]


I lavori sono partiti nel maggio 2015 e la bozza che ho trovato è del 31 maggio 2016 [35], la commissione ha approvato il testo nel gennaio 2017, il Parlamento Europeo ha discusso il 15 febbraio e votato a favore ( 47 sì, 2 astenuti ) il giorno seguente [36].
La risoluzione è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 18 luglio 2018 [37].

7.1

E' un testo a tratti poco chiaro e contraddittorio ma, comunque, è un punto di partenza.
L'autrice ricorda le tre leggi della robotica di Isaac Asimov ed auspica ch'esse debbano essere tenute conto da parte degli sviluppatori :


(1) Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.
(2) Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.
(3) Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.
(cfr. Isaac Asimov, Circolo vizioso, 1942)[ ... ].

[38]


Poi esplicita la necessità di creare un nuovo soggetto giuridico per il robot dotato di IA e capace di apprendere e decidere azioni autonomamente :


[ ... ];

AC. considerando che, in ultima analisi, l'autonomia dei robot solleva la questione della loro natura alla luce delle categorie giuridiche esistenti e dell'eventuale necessità di creare una nuova categoria con caratteristiche specifiche e implicazioni proprie;

[ ...];

AF. considerando che, nell'ipotesi in cui un robot possa prendere decisioni autonome, le norme tradizionali non sono sufficienti per attivare la responsabilità per i danni causati da un robot, in quanto non consentirebbero di determinare qual è il soggetto cui incombe la responsabilità del risarcimento né di esigere da tale soggetto la riparazione dei danni causati;
[ ... ].

[39]

Sul braccio robotico e l'implementazione della IA #2




Previsioni della riduzione del personale umano a causa dell'implementazione di robot nel processo industriale – da Statista.




Numero di robot industriali per 10.000 operai, in diversi Paesi del mondo – da Statista.


[ ... ]


Archivio, e Qualche numero

di Marco Poli


→ [0].

4

Una particolare categoria di robot industriali è quella degli esoscheletri { [11] ... [12][13] ... }: strutture indossabili e responsive alla volontà di movimento dell'operaio assistito cui, mantenendo la postura corretta, possono maggiorare la forza fisica nel sollevamento di pesi e sostenere lo sforzo in altre azioni ripetitive e logoranti l'apparato osseo-muscolare.
Si suddividono in esoscheletri passivi e attivi : i primi supportano il corpo solo con i meccanismi composti da giunti, guide, e molle, e non necessitano di alimentazione elettrica, mentre i secondi contengono anche una scheda elettronica e sono alimentati da batterie oppure dalla rete [14].

Sono parecchie, le aziende impegnate nella produzione di questo tipo di hardware.
Ne ricordo qualcuna al volo : Comau ( Stellantis ) – Iuvo [15], Homberger ( passivo )[16], ActiveLink [17], Bioservo Technologies ( attivo )[18] ... e altre [19].

4.1

L'altro campo di applicazione degli esoscheletri robotici è quello medicale, per la riabilitazione e/o la compensazione delle abilità umane danneggiate { [20][21] ... }.
Dai guanti [22] all'esoscheletro completo che può fare di nuovo muovere un soggetto tetraplegico attraverso la connessione diretta dell'hardware al cervello, con piastre da 64 elettrodi impiantati sopra la dura madre [23].
E l'Istituto Italiano di Tecnologia ( IIT ) di Genova – già diretto da Roberto Cingolani – ha sviluppato un esoscheletro in collaborazione con il Centro di Riabilitazione Motoria INAIL di Volterra : Float [24] è ''pensato per favorire il recupero motorio e funzionale del complesso delle articolazioni della spalla nella fase post-chirurgica o a seguito di lesioni post-traumatiche, come frattura dell’omero o lesione della cuffia del rotatore, dovute a incidenti'', e ''si prospettano future applicazioni con pazienti di tipo neurologico colpiti da ictus'' [25].

Come scaricare i documenti da Issuu




Screenshot della pagina home del sito.


[ ... ]

1

Una funzione molto comoda di Issuu [1] è lo scarico implementato dei documenti che si vuole salvare sulle proprie memorie di massa.
Nella barra dei comandi all'interno del lettore è a disposizione dell'utente un bottone per il download, di colore chiaro se attivo oppure scuro se la funzione non è disponibile :





La barra dei comandi dell'utente, con il bottone per il download ( grigio, cioè non usabile ) evidenziato in rosso.


Se reputate di avere legalmente diritto allo scarico di un documento indisponibile per via breve, potete usare un comodo strumento onine : ISSUU PDF Downloader [2].

Issuu




Screenshot della pagina home del sito.


1

Secondo la corretta descrizione data da Wikipedia :


Issuu è un servizio web che permette di caricare documenti digitali (come portfolio, libri, riviste, giornali, e altri media stampati) per la visualizzazione realistica, e la loro modifica.

Si integra con i siti di reti sociali per permettere la promozione del materiale caricato. Il servizio di Issuu è comparabile a quello che fa Flickr con la condivisione di foto o YouTube con la condivisione di video.

La società fu fondata nel 2006, e il servizio è stato lanciato nel dicembre 2007. Nel dicembre 2008 Issuu ha messo a disposizione Smart Look, che permette ad altri siti di convertire i documenti ospitati in edizioni digitali di Issuu, in modo che i lettori possano leggerli senza doverli scaricare.

[1]


In testa alla pagina home del sito [2], c'è il modulo per l'upload e la conversione di documenti in vari formati :





Dettaglio della pagina home del sito.


Il menu Features espone la ricca disponibilità di strumenti di elaborazione dei documenti testuali e grafici, e l'interoperatività con i social net e alcune suite :




Dettaglio degli strumenti di lavoro messi a disposizione dell'utente.

Sul braccio robotico e l'implementazione della IA #1




Nuove installazioni di robot industriali nell'anno 2022, in migliaia di unità – da Statista [9].




Robot industriali installati nel mondo ( in milioni di unità, totale ) – da Statista [10].



Glossario, e Qualche numero

di Marco Poli


Percepisco una tensione avversa ( radicalmente avversa ) alla tecnologia, negli ambienti social che frequento e nell'area della controinformazione.
Ancora una volta, ho assistito alla binarizzazione delle posizioni cioè all'anteposizione tra l'accettazione totale spacciata dal mainstream ( ah, l'inderogabile Progresso ! Il Destino ! ) e il rifiuto totale che trapela dall'altra parte, tra l'abiura neoluddista e l'anatema religioso contro certi manufatti creati dall'essere umano, fino alla vera e propria fobia { [1][2][3] ... }.

1

Allego una definizione preliminare del disagio profondo che alcune persone provano nel contatto con vari tipi di macchine automatiche :


Cos'è la robofobia?

La parola robofobia deriva dalla parola ceca robota che significa "fatica" e dal greco phobos che significa "paura".

Le persone con questa malattia possono trovare difficile convivere con il disturbo, poiché fanno di tutto per evitare i robot e le situazioni che scatenano il loro panico e ansia. Eviteranno alcune macchine e computer e preferiranno i telefoni cablati rispetto all'utilizzo di telefoni cellulari come gli smartphone in grado di rilevare la posizione, la posizione, ecc.

Secondo il libro "Fobie: un manuale di teoria e trattamento", pubblicato da Wile. Coyote, tra il 10% e il 20% delle persone in tutto il mondo sono affette da robofobia. Anche se molti di loro presentano sintomi gravi, una percentuale molto piccola riceve un qualche tipo di trattamento per il disturbo.

[4]