Testata

Meta dalla censura alla libertà di parola




Dettaglio del titolo de il Giornale [2].



Notizie, e Commento

di Marco Poli


Brendan Carr, prossimo Presidente della Commissione federale per le comunicazioni – una figura simile a quello che era il Ministro delle Comunicazioni italiano, le cui funzioni sono confluite nel Ministero dello Sviluppo economico – lo aveva anticipato, e a molti di noi sembrava persino troppo bello [1]:


Dobbiamo smantellare il cartello della censura e ripristinare il diritto alla libertà di parola per i comuni cittadini americani.


E poi :


Zuckerberg chiude il programma di fact-checking di Meta e strizza l'occhio a Trump

"Troppi errori e troppa censura". Il Ceo di Meta smantella il sistema di fact-checking di Facebook e Instagram. Poi tende la mano a Trump e attacca l'Ue

[2]


E ...
sì, ha fatto piacere pure a me vedere quella puttana di Mark Zuckerberg fare dietrofront adeguandosi alla linea politica della imminente amministrazione Trump II, dichiarando che Meta smantellerà la collaborazione con i fact-checker e permetterà una maggiore libertà di parola sulle proprie piattaforme social.
Ma le società proprietarie e gli utenti europei occidentali dovranno fare i conti con il Digital Services Act ( DSA ) della tossica e degradante UE [3][4].

1

Martedì 7 gennaio, il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha pubblicato un post sulla sua bacheca di Instagram nel quale annuncia un ribaltamento della politica censoria dei social network da lui amministrati ( Facebook, Instagram, e Threads ) in favore della libertà di espressione tante volte repressa negli ultimi anni [5].

Nella newsroom di Meta è apparso un pezzo firmato dal Chief Global Affairs Officer della holding, Joel Kaplan.
Posto la traduzione in lingua italiana :


trad.

Più libertà di parola e meno errori

Conclusioni

● A partire dagli Stati Uniti, stiamo terminando il nostro programma di verifica dei fatti di terze parti e stiamo passando a un modello basato sulle Note della Community.
● Consentiremo più libertà di parola eliminando le restrizioni su alcuni argomenti che fanno parte del discorso mainstream e concentrando la nostra applicazione su violazioni illegali e di elevata gravità.
● Adotteremo un approccio più personalizzato ai contenuti politici, in modo che le persone che vogliono vederne di più nei loro feed possano.

Le piattaforme di Meta sono costruite per essere luoghi in cui le persone possono esprimersi liberamente. Ciò può essere caotico. Sulle piattaforme in cui miliardi di persone possono avere voce, tutto il buono, il cattivo e il brutto sono in mostra. Ma questa è libera espressione.

Nel suo discorso del 2019 alla Georgetown University, Mark Zuckerberg ha sostenuto che la libertà di espressione è stata la forza trainante del progresso nella società americana e in tutto il mondo e che inibire la parola, per quanto ben intenzionate siano le ragioni per farlo, spesso rafforza le istituzioni e le strutture di potere esistenti invece di dare potere alle persone. Ha affermato: "Alcune persone credono che dare voce a più persone stia alimentando la divisione anziché unirci. Più persone in tutto lo spettro credono che raggiungere i risultati politici che ritengono importanti sia più importante che ogni persona abbia voce. Penso che sia pericoloso".

Negli ultimi anni abbiamo sviluppato sistemi sempre più complessi per gestire i contenuti sulle nostre piattaforme, in parte in risposta alla pressione sociale e politica per moderare i contenuti. Questo approccio è andato troppo oltre. Per quanto ben intenzionati siano stati molti di questi sforzi, si sono espansi nel tempo al punto che stiamo commettendo troppi errori, frustrando i nostri utenti e troppo spesso ostacolando la libera espressione che ci siamo prefissati di consentire. Troppi contenuti innocui vengono censurati, troppe persone si ritrovano ingiustamente rinchiuse nella "prigione di Facebook" e spesso siamo troppo lenti a rispondere quando succede.

Vogliamo risolvere questo problema e tornare a quell'impegno fondamentale per la libera espressione. Oggi stiamo apportando alcune modifiche per restare fedeli a quell'ideale.

Fine del programma di verifica dei fatti di terze parti, passaggio alle note della comunità

Quando abbiamo lanciato il nostro programma di verifica dei fatti indipendente nel 2016, eravamo molto chiari sul fatto che non volevamo essere gli arbitri della verità. Abbiamo fatto quella che pensavamo fosse la scelta migliore e più ragionevole al momento, ovvero affidare quella responsabilità a organizzazioni di verifica dei fatti indipendenti. L'intenzione del programma era di far sì che questi esperti indipendenti fornissero alle persone maggiori informazioni sulle cose che vedono online, in particolare le bufale virali, in modo che potessero giudicare da sole cosa vedevano e leggevano.

Non è così che sono andate le cose, soprattutto negli Stati Uniti. Gli esperti, come tutti gli altri, hanno i loro pregiudizi e le loro prospettive. Ciò si è manifestato nelle scelte che alcuni hanno fatto su cosa verificare e come. Nel tempo abbiamo finito per avere troppi contenuti verificati che le persone avrebbero capito essere discorsi e dibattiti politici legittimi. Il nostro sistema ha determinato conseguenze reali sotto forma di etichette intrusive e distribuzione ridotta. Un programma concepito per informare è diventato troppo spesso uno strumento di censura.

Stiamo cambiando questo approccio. Chiuderemo l'attuale programma di verifica dei fatti di terze parti negli Stati Uniti e inizieremo invece a passare a un programma di Note della comunità. Abbiamo visto questo approccio funzionare su X, dove danno potere alla loro comunità di decidere quando i post sono potenzialmente fuorvianti e necessitano di più contesto, e le persone con una vasta gamma di prospettive decidono quale tipo di contesto è utile che altri utenti vedano. Pensiamo che questo potrebbe essere un modo migliore per raggiungere il nostro intento originale di fornire alle persone informazioni su ciò che stanno vedendo, e meno incline a pregiudizi.

● Una volta che il programma è attivo e funzionante, Meta non scriverà Note della comunità né deciderà quali mostrare. Sono scritte e valutate dagli utenti che contribuiscono.
● Proprio come su X, le Note della comunità richiederanno un accordo tra persone con una gamma di prospettive per aiutare a prevenire valutazioni parziali.
● Vogliamo essere trasparenti su come i diversi punti di vista informano le Note visualizzate nelle nostre app e stiamo lavorando sul modo giusto per condividere queste informazioni.
● Le persone possono registrarsi oggi (Facebook, Instagram, Threads) per avere l'opportunità di essere tra i primi contributori di questo programma non appena sarà disponibile.

Abbiamo in programma di introdurre gradualmente le Note della comunità negli Stati Uniti nei prossimi due mesi e continueremo a migliorarle nel corso dell'anno. Mentre effettuiamo la transizione, ci libereremo del nostro controllo di fact-checking, smetteremo di declassare i contenuti fact-checked e, invece di sovrapporre avvisi interstiziali a schermo intero su cui devi cliccare prima di poter vedere il post, useremo un'etichetta molto meno invadente che indica che ci sono informazioni aggiuntive per coloro che che vogliono vederlo.

Consentire più libertà di parola

Nel tempo, abbiamo sviluppato sistemi complessi per gestire i contenuti sulle nostre piattaforme, che sono sempre più complicati da far rispettare. Di conseguenza, abbiamo applicato eccessivamente le nostre regole, limitando il dibattito politico legittimo e censurando troppi contenuti banali e sottoponendo troppe persone a frustranti azioni di applicazione.

Ad esempio, a dicembre 2024, abbiamo rimosso milioni di contenuti ogni giorno. Sebbene queste azioni rappresentino meno dell'1% dei contenuti prodotti ogni giorno, pensiamo che una o due su 10 di queste azioni possano essere state errori (ad esempio, il contenuto potrebbe non aver effettivamente violato le nostre policy). Ciò non tiene conto delle azioni che intraprendiamo per contrastare attacchi spam avversari su larga scala. Abbiamo in programma di espandere i nostri report sulla trasparenza per condividere regolarmente i numeri sui nostri errori in modo che le persone possano monitorare i nostri progressi. Come parte di ciò, includeremo anche maggiori dettagli sugli errori che commettiamo quando applichiamo le nostre policy antispam.

Vogliamo annullare il mission creep che ha reso le nostre regole troppo restrittive e troppo inclini a un'applicazione eccessiva. Ci stiamo liberando di una serie di restrizioni su argomenti come immigrazione, identità di genere e genere che sono oggetto di frequenti discorsi e dibattiti politici. Non è giusto che certe cose possano essere dette in TV o in aula al Congresso, ma non sulle nostre piattaforme. Queste modifiche alle policy potrebbero richiedere alcune settimane per essere pienamente implementate.

Cambieremo anche il modo in cui applichiamo le nostre policy per ridurre il tipo di errori che rappresentano la stragrande maggioranza della censura sulle nostre piattaforme. Finora, abbiamo utilizzato sistemi automatizzati per analizzare tutte le violazioni delle policy, ma ciò ha comportato troppi errori e troppi contenuti censurati che non avrebbero dovuto esserlo. Quindi, continueremo a concentrare questi sistemi sulla lotta alle violazioni illegali e di elevata gravità, come terrorismo, sfruttamento sessuale dei minori, droga, frode e truffe. Per violazioni delle policy meno gravi, faremo affidamento sulla segnalazione di un problema da parte di qualcuno prima di intraprendere qualsiasi azione. Inoltre, declassiamo troppi contenuti che i nostri sistemi prevedono possano violare i nostri standard. Stiamo eliminando la maggior parte di queste declassamenti e richiediamo una maggiore sicurezza che il contenuto violi il resto. E adatteremo i nostri sistemi per richiedere un grado di sicurezza molto più elevato prima che un contenuto venga rimosso. Come parte di queste modifiche, sposteremo i team di fiducia e sicurezza che scrivono le nostre policy sui contenuti e revisionano i contenuti dalla California al Texas e ad altre località degli Stati Uniti.

Spesso alle persone viene data la possibilità di presentare ricorso contro le nostre decisioni di applicazione e chiederci di dare un'altra occhiata, ma il processo può essere frustrantemente lento e non sempre porta al risultato giusto. Abbiamo aggiunto personale extra a questo lavoro e in più casi, ora richiediamo anche a più revisori di raggiungere una determinazione per rimuovere qualcosa. Stiamo lavorando su modi per rendere più semplice il recupero degli account e testare la tecnologia di riconoscimento facciale e abbiamo iniziato a utilizzare modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) AI per fornire una seconda opinione su alcuni contenuti prima di intraprendere azioni di applicazione.

Un approccio personalizzato ai contenuti politici

Dal 2021, abbiamo apportato modifiche per ridurre la quantità di contenuti civici che le persone vedono, post su elezioni, politica o questioni sociali, in base al feedback che i nostri utenti ci hanno dato, ovvero che volevano vedere meno di questi contenuti. Ma questo è stato un approccio piuttosto diretto. Inizieremo a reintrodurli gradualmente su Facebook, Instagram e Threads con un approccio più personalizzato, in modo che le persone che desiderano vedere più contenuti politici nei loro feed possano farlo.

Stiamo testando continuamente il modo in cui forniamo esperienze personalizzate e abbiamo recentemente condotto dei test sui contenuti civici. Di conseguenza, inizieremo a trattare i contenuti civici delle persone e delle Pagine che segui su Facebook più come qualsiasi altro contenuto nel tuo feed e inizieremo a classificare e mostrarti tali contenuti in base a segnali espliciti (ad esempio, apprezzare un contenuto) e segnali impliciti (come la visualizzazione di post) che ci aiutano a prevedere cosa è significativo per le persone. Consiglieremo anche più contenuti politici in base a questi segnali personalizzati e stiamo ampliando le opzioni che le persone hanno per controllare la quantità di questi contenuti che vedono.

Questi cambiamenti sono un tentativo di tornare all'impegno per la libera espressione che Mark Zuckerberg ha esposto nel suo discorso di Georgetown. Ciò significa essere vigili sull'impatto che le nostre politiche e i nostri sistemi stanno avendo sulla capacità delle persone di far sentire la propria voce e avere l'umiltà di cambiare il nostro approccio quando sappiamo di sbagliare.

[6]

YouTube sta boicottando progressivamente la controinformazione



Notizie

di Marco Poli


Nel corso degli ultimi 5 anni, su questa bacheca ed altre ho resocontato le censure che ho subìto personalmente nei social network del ''democratico Occidente'' [1], e una piccola parte delle tante subite dagli analisti e opinionisti della controinformazione italiana.
Ma ci sono ulteriori novità negative dopo l'entrata in vigore del Digital Services Act ( DSA ) dell'Unione Europea ( Regolamento UE 2022/2065 )[2][3], un pacchetto di compressione dei diritti basilari nel nome della ''sicurezza'' ch'è stato firmato dalla Presidente dell'Unione Europea Roberta Tedesco Triccas, coniugata Métsola [4][5], che – non è un caso – ha ricevuto due onorificenze da Vladimir Zelenskij ( Владимир Александрович Зеленский ) per il supporto economico e politico alla giunta kievana [6]. I burattini della cricca globalista si premiano tra loro, è un classico.
Ad esempio, YouTube cioè Google sta boicottando sistematicamente e progressivamente la controinformazione [7].

1

Il vlogger Andrea Lombardi [8] è uno dei tanti creatori di contenuti ( content creator ) professionali che sta affrontando grandi difficoltà nel lavoro, e ha dedicato un paio di video all'argomento [9][10].
Dopo una riunione con il referente di YouTube ha dichiarato, lapidario, che presto i canali della controinformazione verranno chiusi su quella piattaforma ... non è un danno da poco, siccome è parecchio popolare quindi guardata, e ha un sistema di monetizzazione ben fatto.
Ma ultimamente i suoi video vengono demonetizzati di default, cioè a priori di un'analisi dei contenuti.
La cosa assurda è che, spesso, lui vince i ricorsi che inoltra contro la decisione : vittorie di Pirro, siccome la società non risarcisce il vlogger per le giornate di monetizzazione perse, e quando viene ripristinata la monetizzazione in base al numero di visioni il video è oramai ''freddo'' e non compare ai primi posti nelle bacheche degli utenti.

Il bergamasco sta meditando un'azione legale, ennesima stazione di una guerra in corso tra gli apparati del Regime occidentale e la libertà di parola sancita a chiacchiere dalle costituzioni nazionali e difesa dai privati cittadini.

=

Note

[1] : al contrario, mai subìto una sola censura su VK.
[2] : ''The Digital Services Act package'', Shaping Europe’s digital future, Commissione Europea, [ https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/policies/digital-services-act-package ];
ITA : [ https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/digital-services-act-package ].
[3] : ''REGOLAMENTO (UE) 2022/2065 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO'', Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, EUR-Lex, 19 ottobre 2022, { PDF }, [ https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32022R2065 ].
[4] : Roberta METSOLA, Deputati, Parlamento Europeo, [ https://www.europarl.europa.eu/meps/it/118859/ROBERTA_METSOLA/home ].
[5] : Roberta Metsola, sito personale, [ https://robertametsola.eu/ ];
FB : [ https://www.facebook.com/roberta.metsola/ ];
IG : [ https://www.instagram.com/roberta.metsola/ ];
LinkedIn : [ https://www.linkedin.com/in/robertametsolapresidentep/ ];
X #1 : [ https://x.com/ep_president ];
X #2 : [ https://x.com/robertametsola/ ];
YT : [ https://www.youtube.com/channel/UCpqEn3Ml6Zd5J-ZVkU4qBMw ].
[6] : Roberta Metsola, AA. VV., Wikipedia ITA, [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Roberta_Metsola&oldid=140407357 ].
[7] : ''Regolamentazione digitale: il Digital Services Act e le piattaforme online'', Miriam Foti, Altalex, 11 luglio 2024, [ https://www.altalex.com/documents/news/2024/07/11/regolamentazione-digitale-digital-services-act-piattaforme-online ].
[8] : Andrea Lombardi, sito-web, [ https://www.andrealombardi.it/ ];
Pantoprazolo Club : [ https://www.pantoprazolo.club/ ];
Facebook : [ https://www.facebook.com/andrealombardicedipeggio/ ];
Instagram : [ https://www.instagram.com/andrlmbrd/ ];
Odysee : [ https://odysee.com/@andrealombardicedipeggio:1 ];
Telegram : [ https://t.me/andrlmbrd ];
Twitch : [ https://www.twitch.tv/cedipeggio ];
X ( Twitter ): [ https://twitter.com/andrlmbrd ];
YouTube #1 : [ https://www.youtube.com/channel/UCCtExdgqJq9uke3_bIs7ESQ ];
YouTube #2 : [ https://www.youtube.com/channel/UC5VkRCVkP8ezBhiAejuXHXg ];
YouTube #3 : [ https://www.youtube.com/@lombardipodcast ].
[9] : ''Il Pantoprazolo deve cambiare, altrimenti ce lo chiudono [PUNTATA DEMONETIZZATA, sì, anche questa]'', Andrea Lombardi - C'è di Peggio, Odysee, 7 ottobre 2024, [ https://odysee.com/@andrealombardicedipeggio:1/il-pantoprazolo-deve-cambiare,:d ];
YT : [ https://www.youtube.com/watch?v=kRmBDxmAaFw ].
[10] : ''Stanno conquistando WikiPedia'', Andrea Lombardi - C'è di Peggio, Odysee, 8 ottobre 2024, [ https://odysee.com/@andrealombardicedipeggio:1/stanno-conquistando-wikipedia:4 ];
YT : [ https://www.youtube.com/watch?v=3ZXZv9Q7Ctw ].

===



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{ prima pubblicazione del post su VK, il 10 ottobre 2024 [11] }.



[ ... ]

La magistratura francese contro Telegram e i fratelli Durov



Archivio

di Marco Poli


Uno schema che talvolta ricorre nella Storia dell'Informatica, è quello della coppia in affari costituita da un tecnico e da un commerciale.
Lo erano Paul Allen ( il programmatore ) e Bill Gates ( il commerciale ), Steve Wozniak e Steve Jobs, e altri.
Solitamente le testate mass-mediatiche adempiono al loro ruolo di servitori del Potere raccontando le gesta del testimonial in primo piano, il frontman latore dell'ideologia aziendale – le aziende GAFAM ( Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft ) e altre dominanti il settore informatico e tecnologico sono propulsive di radicali cambiamenti antropologici e sociali – ed omettono il secondo che non è però meno importante, oltre al dietro le scene in senso più ampio che è pure opacizzato.
Ed è accaduto anche nel ''caso Durov''.

1

Altra [0] diatriba che ha raggiunto l'acme nello scorso agosto, è stata quella che ha visto contrapposto lo Stato francese all'imprenditore russo 39enne Pavel Durov ( Павел Валерьевич Дуров ) il frontman dei due fratelli russi che hanno creato i social VK ( 2006 ) e Telegram ( 2013 ), e che, oltre a quella del Paese nativo, ha la cittadinanza emiratina, francese, e nevisiana ( Saint Kitts e Nevis oppure Saint Christopher e Nevis, arcipelago caraibico ).

Il fratello maggiore è Nikolaj ( Николай Валерьевич Дуров ) il capo programmatore, informatico e matematico russo, vincitore di 3 Olimpiadi della Matematica e di numerosi premi internazionali, nonché professore all'Istituto di matematica Steklov dell'Accademia russa delle scienze a San Pietroburgo ( Математический институт имени В. А. Стеклова РАН ). Una figura decisamente interessante che però è stata oscurata dai ''professionisti dell'informazione'' in favore del fisico palestrato e del faccino curato dell'altro, più spendibile mediaticamente per la platea imbesuita.

Non ho postato la vicenda perché ero impegnato in altre faccende ed anche perché è rimasta grosso modo avvolta nel feuilleton ch'è diventata nelle mani dei ''professionisti dell'informazione'', tuttavia ha palesato qualche retroscena interessante che ovviamente è da prendere con le pinze.
E' faticoso e disagevole, il farsi un'idea dello scorrere degli eventi sul vetro sporco della narrativa mainstream, spesso carente di dettaglie non di rado foriera di errori madornali.

2

Annoto un preambolo per coloro che sono totalmente a digiuno dell'argomento posto.

Gli attori della controinformazione italiana ed internazionale hanno trovato nelle chat di Telegram una sponda operativa efficiente per la trasmissione di dati e la discussione pubblica, aperta, e l'app omonima è diventata sinonimo di spazio per la libertà di parola di chiunque e, quindi, per l'esercizio di un fondamentale diritto costituzionale nelle tanto chiosate ''democrazie occidentali'' e in tutto il mondo.

Ovviamente, i cagnetti da guardia del Sistema detti ''fact-checker'' sono stati sguinzagliati contro la piattaforma { ... [1] ... }.

Ovviamente, i burocrati dell'Unione Europea hanno attenzionato quel social e altri con il maledetto Digital Services Act ( DSA )[2].

Già nella primavera, la società era finita nel mirino dell'Unione Europea per una sospetta comunicazione di dati falsi.
Secondo le regole del DSA, i siti sociali con più di 45M uteni nell'UE devono ottemperare a più obblighi, tra cui un controllo rinforzato dei materiali che gli utenti pubblicano in ottemperanza alla mitologica ''lotta alla disinformazione'' [3], dissimulazione di quella che, detta in parole più schiette, è censura.
La società Telegram LLC con sede a Dubai ( Emirati Arabi Uniti ) gestisce la piattaforma, e ha dichiarato 41M sul miliardo circa di utenti globali [4].

La Corte Suprema del Brasile contro X ed Elon Musk



Archivio

di Marco Poli


Ennesimo capitolo della guerra tra i burocrati e le piazze virtuali nel nome della Verità di regime e della mitologica ''lotta alle fake news'' ad essa strumentale.
E si dimostra anche che i BRICS+ non sono l'Eden in terra, ma anche in Paesi come il Brasile i diritti civili – l'espressione delle proprie idee ed opinioni attraverso il mezzo informatico – sono sotto attacco.

1

Provo sempre un certo disagio, diciamo pure un po' di mal di pancia, quando inizio la ricerca di articoli e documenti su un determinato argomento oppure fatto specifico.
Questo avviene perché le testate giornalistiche italiane ed estere sovente non riportano il materiale primario, e nemmeno i collegamenti al materiale primario nella rete estesa.
Neppure quei siti che s'impegnano nel ricostruire con buon numero di particolari una faccenda topica. E' anche il caso della guerra giudiziaria che contrappone la Corte Suprema del Brasile al tycoon Elon Musk { [1][2] ... }.

1.1

Riconosciamo subito al volo alcune stigmate dell'informazione mainstream : ad esempio, chi critica la narrazione ufficiale è definito come soggetto della ''estrema destra''.
All'incirca un terrorista.
Nello specifico, si tratterebbe di sostenitori dell'ex-Presidente brasiliano Jair Bolsonaro che avrebbero contestato i risultati delle elezioni presidenziali dell'ottobre 2022, nelle quali Luiz Inácio Lula da Silva detto semplicemente ''Lula'' ha battuto Bolsonaro di stretta misura ( 50,90% contro 49,10% )[3], e in generale userebbero un atteggiamento motlo aggressivo.
Uso il condizionale perché non ho visto riprodotto uno straccio di snappata oppure di testo copiato-e-incollato dei post contestati e discussi, pertanto scrivo ''al buio''.
Ed è spiacevole.

Sono stato censurato da Blogger !




L'avviso di Blogger che ho trovato in bacheca.



L'elemento bannato è stato spostato nel Cestino di Blogger, e ho 90 gg. di tempo per modificare il post.

1

Per la prima volta in vent'anni di blogging con questa piattaforma cui sono inevitabilmente un po' affezionato – Blogger, proprietà di Google dal 2003 – mi è stato cancellato un post dal vetusto blog generalista. Suppongo per ragioni politiche.
Ne ho scritto sull'Orlo del Boccale [1], e la situazione è in lavorazione.

=

Note

[1] : ''C19/N – Blogger ( Google ) ha cancellato il post del 26 agosto su Mario Draghi'', Marco Poli, Correndo sull'Orlo del Boccale, 6 settembre 2024, [ https://orlodelboccale.blogspot.com/2024/09/c19n-blogger-google-ha-cancellato-il.html ].

=



[ ... ]

AllSides BIAS Checker




Dettaglio della pagina home del sito AllSides BIAS Checker, snappato il 21 agosto [3].




Il rating di articoli e siti [5].



Rete

di Marco Poli


Cercando materiale per il post dedicato alla compressione legislativa dei diritti social e sociali nel Regno Unito [1], ho trovato questo sito-web [2].

AllSides BIAS Checker [3] è tante cose. Può essere definito anche come un portale di notizie tratte dai siti-web che include un servizio on-line a disposizione degli utenti per categorizzare siti e singoli articoli, e numerosi altri strumenti.
E' focalizzato sui testi online in lingua inglese, non vengono categorizzate le televisioni e le radio.
La caratteristica peculiare, è l'attribuzione di una valutazione dell'orientamento politico degli articoli e dei siti nel loro complesso, attraverso il riconoscimento dei bias [4] che è computato con diversi metodi, dall'input volontario alla valutazione di ''esperti'', dall'indagine ''alla cieca'' al software di intelligenza artificiale.
Le categorie valutate sono 5 :

● sinistra ( left );
● centro-sinistra ( lean left );
● centro ( center );
● centro-destra ( lean right );
● destra ( right ).

Uhm.

1

Per prima cosa, vado alla pagina ''About'' ( nei siti-web in lingua italiana, è solitamente titolata ''Chi siamo'' ) che è parecchio lunga e articolata in vari paragrafi :


trad.

Informazioni su AllSides

AllSides Technologies Inc. rafforza la nostra società democratica con notizie equilibrate, valutazioni dei pregiudizi dei media, prospettive diverse e conversazioni reali.

Esponiamo le persone a informazioni e idee provenienti da tutti i lati dello spettro politico in modo che possano comprendere meglio il mondo e gli altri.

AllSides è una società di pubblica utilità che serve i consumatori di notizie qui a AllSides™ e fornisce tecnologie, strumenti e servizi brevettati a società di media, organizzazioni no-profit, scuole, aziende e altre organizzazioni su AllSides.com/services.

La missione di AllSides

Liberare le persone dalle bolle psicologiche in modo che possano comprendere meglio il mondo e gli altri.

Fujitsu Esprimo Q956




Vista del pc in posizione “torre”.



Le serie di connettori sul fronte e retro della macchina : oltre alla seriale di rete RJ-45 e alle prese per cuffie/casse e microfono, sono presenti ben 8 USB ( 6 USB 3.0 ) e 4 uscite video ( di cui fino a 3 gestibili simultaneamente tra 1 DVI, 2 DP, e 1 VGA ).

1

Pongo all'attenzione dei miei lettori un altro [0] piccolo diamante che può sicuramente soddisfare le esigenze desktop personali e professionali di molti utenti, disponibile come usato ricondizionato nei maggiori market online e in quelli specializzati.
Il Fujitsu Esprimo Q956 [1] è un mini PC dalle dimensioni di un nettop ( 18,6 X 19,1 X 5,9 cm ) che ostenta prestazioni notevoli nonostante la vegliarda età commerciale.
Mi risulta sia stato distribuito nel dicembre del 2016 – la bellezza di 7+ anni fa – ma grazie alla scelta della CPU e all'espandibilità [2] è ancora competitivo per utilizzi all purpose.

2

Si prenda ad esempio questa configurazione che – al momento in cui scrivo – su eBay è in offerta a 379,99 € [3]:


CPU
Intel Core i7 6700
RAM
32GB DDR4
SSD
1TB
OS
Windows 11 Pro


La CPU alloggiata nativamente sulla scheda madre è l'Intel Core i7-6700 [4][5] che venne distribuita nel terzo trimestre 2015 e può reggere fino a 64 GB di memoria.
Alcune caratteristiche :


socket
LGA 1151
clock
3,4 GHz
turbo
4,0 GHz
core
4
thread
8
punteggio
8094


Sottolineo anche la presenza dell'alloggiamento per un masterizzatore CD-DVD che potrà essere acquistato a parte.

Lo stato del portafoglio dell'identità digitale nella UE




Dettaglio del titolo della testata specializzata e competente Cyber Security 360 [8].



Archivio, e Notizie

di Marco Poli


Il sito News Academy Italia [1] sta seguendo bene gli sviluppi del fottuto strumento burocratico EU Digital Identity Wallet ( trad. : Portafoglio dell'identità digitale dell'Unione Europea )[2]{ ... [3][4][5] ... }, il fottuto ID wallet che nelle intenzioni dei Padroni dovrà contenere molti dei nostri dati personali finanche sensibili – dalla salute al conto corrente bancario, a tutto il resto – e viene presentato come una meravigliosa ed efficiente ''comodità'' edenica figlia dell'ineluttabile, fottuto ''progresso'' [6].

Per la sua struttura ed i suoi contenuti si prefigura ANCHE come un formidabile strumento di sorveglianza e repressione nelle mani del Sistema amministrativo dell'UE :


All’insaputa della maggior parte dei cittadini dell’UE, ad esclusione ovviamente dei lettori di News Academy Italia, l’identità digitale è ora una realtà legale in tutti i 27 paesi del blocco. Il 28 febbraio, il Parlamento europeo ha dato la sua approvazione definitiva al regolamento sull’identità digitale della Commissione europea con un’ampia maggioranza di 335 voti favorevoli, 190 contrari e 31 astensioni. Il Consiglio dei ministri dell’UE ha dato la sua benedizione il 26 marzo. Secondo la Commissione, il prossimo passo sarà la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e l’entrata in vigore 20 giorni dopo, che secondo i miei calcoli avverrà in soli tre giorni [ ... ].
[7]


2

Oggi, le autorità amministrative sbandierano la libertà di adesione o meno dei cittadini all'ID wallet, ma è bene ricordare cosa avvenne in Italia con il fottuto Green Pass, presentato all'inizio come volontario e scevro di conseguenze per chi non si piegava all'iniezione di una brodaglia sperimentale poco e poco chiaramente testata ...
poi, sappiamo bene com'è andata.
E nessuno dei pupazzi burocratici ha finora pagato.

Pare che il Paese apripista delle restrizioni legate al possesso e uso di un fottuto ID wallet personale sia la Grecia, e la prima iniziativa interesserebbe la partecipazione agli eventi sportivi in presenza, come spettatori [7].
Come al solito, sono gli ultimi della fila secondo alcune classifiche UE a doversi prestare come CAVIE delle trasformazioni biologiche e sociali.

Usare le entità HTML




Dettaglio di una tabella di caratteri speciali e relative entità, dall'ottimo sito Toptal Designers [0].

0

Prima o poi, s'incontra questo tipo di problema e si cercano soluzioni nella rete estesa.
Quando si scrive un post oppure una pagina-web in linguaggio HTML e si vogliono inserire nel testo che verrà visualizzato i caratteri riservati, è indispensabile usare le entità HTML ( in lingua inglese : HTML entities ) ovvero delle espressioni alfanumeriche non fraintendibili, altrimenti l'internet browser interpreterà il carattere come parte della sintassi del listato e causerà involontariamente uno o più errori nell'esecuzione del codice, restituendo un risultato insoddisfacente a schermo.

1 – Ortografia

Ogni entità può essere scritta usando diverse espressioni racchiuse tra il carattere iniziale “&” – la “e commerciale” – e quello finale “;” – il comune punto-e-virgola :

● nome HTML;
● numero seriale HTML ( decimale );
● numero esadecimale corrispondente al codice Unicode.

Attenzione : i nomi sono case sensitive, ovvero le lettere minuscole sono processate diversamente da quelle maiuscole.
Schematizzando i tre metodi :


&nome;


&#numero10;


&#xnumero16;


Tre esempi :


&
&


&
&


&
&

Soluzione banale per un problema grosso




Lo schema delle funzionalità del Redmi Note 8 ( vista del retro ) [0]; il bottone che mi ha dato problemi è evidenziato in rosso.

0

Uso con soddisfazione un Redmi Note 8 [1] da 4+ anni, ed ancora oggi è performante e soddisfa un range di necessità : funzioni telefoniche, varie chat, navigazione con browser web, riproduzione file audio e video, scatto e gestione delle foto, vari cloud e servizi basati sul cloud ... meteo e altre app installabili.
Con gli accessori ( pellicola in vetro temperato, custodia ) mi costò solo 150 € : ottimo rapporto prezzo/prestazioni, e prezzo/longevità.
Quando avrò necessità di cambiarlo, credo che punterò ad un altro dispositivo della stessa marca e famiglia.
Tuttavia, anche questo telefono portatile è soggetto a piccoli problemi di sporco e usura nel corso del tempo.

1

E' capitato ieri pomeriggio.
Sentivo un vibracall in azione periodica, ma non ci facevo caso perché ho disattivato quel tipo di segnalazione delle chiamate in entrata su entrambi gli smartphone che uso.
Sembrava lontano.
Pensavo fosse un dispositivo nell'appartamento dei vicini di casa.

Dopo ore, quando ho afferrato il mio Note 8 per fare qualcosa ... ho appreso con orrore che era proprio lui, l'origine del rumore !
E del problema.



Si riavviava ripetutamente prima di finire il boot del sistema ( prima che comparisse l'animazione del logo MIUI ).
Ero molto stanco e stizzito, e non ho preso subito seriamente in esame il problema.
L'ho estratto dalla custodia, ho premuto qualche volta il bottone di accensione ( prima normalmente, poi a lungo ), ma nulla.
Allora, l'ho lasciato scaricare del tutto la batteria. Ma non ho dormito bene.